Praticità, maneggevolezza ed ingombro contenuto sono le sue caratteristiche principali, che lo rendono adatto ad essere utilizzato come un mezzo di trasporto a tutti gli effetti – ecologico, tra l’altro – utile soprattutto per percorrere le brevi distanze. Non bisogna infatti pensare al monopattino solo ed esclusivamente come ad un giocattolo per bambini, perché esso negli ultimi tempi ha riscosso grande successo anche tra gli adulti, che lo utilizzano ad esempio per recarsi al lavoro, “combinato” con altri mezzi di trasporto.
Il monopattino, poi, si configura come un ottimo allenamento per tutto il corpo, ed è divertente, cosa da non sottovalutare affatto, perché dona quel sorriso che in alcuni giorni dà una marcia in più. Nella sua versione tradizionale, che prevede un movimento a spinta da esercitarsi con i piedi, esso si compone di due o tre ruote, una pedana allungata per l’appoggio dei piedi stessi, ed un manubrio. Ma come scegliere il “migliore” monopattino per le proprie esigenze? A cosa badare? Innanzitutto a colui che lo utilizzerà, perché ciò andrà ovviamente a ripercuotersi sui fattori da considerare in sede di acquisto: ce ne occupiamo proprio in questa sede, facendo chiarezza sull’argomento.
Guida alla scelta: i parametri di riferimento
Come or ora anticipato, la scelta del “migliore” monopattino, quello cioè più confacente al caso proprio, “passa” necessariamente per quello che sarà l’utilizzatore finale del monopattino stesso, un bambino o un adulto. Sarà allora la struttura a dover essere analizzata per prima, perché differente a seconda della situazione di riferimento.
Cominciando dal monopattino per bambini, detta struttura cambia già in relazione ai primi anni di vita: a partire dai due anni di età infatti (età in cui si può iniziare ad adoperarlo), si consiglia un monopattino a tre ruote (due ruote posteriori ed una anteriore, o il contrario), dalla maggiore stabilità, mentre dai 4-5 anni in poi un monopattino a due ruote sarà la scelta ottimale, propendendo eventualmente per uno dalle ruote grandi qualora il bambino fosse ancora un po’ “incerto”. Ruote più piccole e sottili, infine, potranno essere adoperate al compimento dei 7-8 anni. Un monopattino per bambini, poi, si differenzia da quello per adulti anche quanto all’estetica, più colorata, ed alla portata massima, va da sé inferiore (circa 50 kg). Un monopattino per adulti, invece, si presenta più discreto e sobrio nei colori, e può sostenere anche un peso di circa 100-150 kg.
Prima di affrontare – nei paragrafi che seguono – i singoli aspetti da valutare al momento della scelta del mezzo di trasporto in oggetto, è bene evidenziare che i monopattini si distinguono tra loro non solo per l’utenza di destinazione, ma anche per lo specifico utilizzo. Un distinzione che meglio aiuta nell’acquisto del “proprio” monopattino. Il mercato ne mette a disposizione, in merito, tre tipologie: da passeggio (veloce e sicuro in virtù delle ruote di grandi dimensioni), sportivo, (specifico per il freestyle e le acrobazie, dalle ruote più piccole e dalla maggiore leggerezza), ed elettrico (un’evoluzione del monopattino tradizionale, alimentato da un motore elettrico e circolante su strada, ma in base ad una precisa normativa).
Materiali di realizzazione
I materiali di realizzazione rappresentano un’importante discriminante ai fini della propria scelta, sia per quanto concerne il telaio che la pedana. In entrambi i casi, ci si rivolgerà a materiali quali legno o plastica se si necessita di un monopattino per bambini, ed al metallo invece (acciaio o alluminio) se chi adopererà il mezzo di trasporto sarà un adulto. Si rende tuttavia necessaria una precisazione per quanto riguarda la pedana, perché anche una per adulti può essere fabbricata in plastica, ma si tratterà, in questo specifico caso, di materiali compositi, come resine o polipropilene, dalla maggiore resistenza e longevità. Si suggerisce, in ogni caso, un monopattino con pedana in metallo se si vuol esser certi di poter far fronte a qualunque tipologia di collisione. Sia in legno, che in plastica, che in metallo, è bene che la pedana sia “sempre” confortevole e sicura, il che invita a indirizzarsi verso pedane non troppo ampie e larghe, che potrebbero incidere negativamente sulla stabilità della struttura.
Una nota aggiuntiva va al telaio in fibra di carbonio, materiale adoperato per una ben precisa tipologia di monopattini, ossia quelli destinati a gare di velocità in ambito sportivo: leggero e durevole, è un materiale caratterizzato da robustezza e stabilità.
Ruote
Un aspetto che gioca un ruolo determinante per la propria scelta è quello delle ruote, considerate non solo nelle dimensioni ma anche nei materiali: questi ultimi, in particolare, determinano la maggiore o minore aderenza al terreno, incidendo su quella che sarà la destinazione d’uso del monopattino.
E così, ruote piene in plastica dura o in schiuma polimerica andranno bene per un bambino che si servirà del monopattino su strade asfaltate, prive di eccessive asperità, ma dovranno “cedere il posto” a ruote gonfiabili in presenza di terreni irregolari: questa tipologia di gomme, infatti, dalle dimensioni di solito più grandi, si caratterizza per la perfetta aderenza e l’utilizzo anche in curva e su suoli bagnati. È, però, di prezzo più elevato, ma un’ottima soluzione intermedia la si può raggiungere acquistando un monopattino con ruote in gomma siliconica, dalla buona aderenza ed ammortizzazione, e, contemporaneamente, non eccessivamente costose.
Altri fattori: la praticità d’uso
Alcuni fattori possono incidere sul maggiore o minore comfort di utilizzo del proprio monopattino, ed è dunque il caso di illustrarli così da suggerire all’utente di turno quella che sarà la “migliore” scelta personale. Ci si riferisce innanzitutto alla possibilità del monopattino di essere o meno pieghevole (cioè ripiegabile su sé stesso), possibilità generalmente prevista dai migliori modelli, e che certamente si profila come un valore aggiunto. Dal sistema di chiusura agevolata, attivabile con un semplice click, il monopattino pieghevole consente infatti un più agevole trasporto in auto come pure in altri mezzi di trasporto: attenzione, però, a chi lo adopera, perché le sue ruote, generalmente piccole e sottili, non lo rendono indicato per chi sta ancora prendendo familiarità con l’uso del monopattino.
Anche la presenza di un manubrio regolabile può “fare la differenza”, in quanto segue lo sviluppo del bambino, assicurando un’impugnatura solida ed un uso del mezzo di trasporto in oggetto per più anni. Un uso che, tra l’altro, può anche essere condivisibile con altri componenti della famiglia. Restando sempre in “tema manubrio”, un rivestimento in spugna o in materiale gommoso certamente renderà più confortevole la guida, mentre una pedana antiscivolo sarà garanzia di una migliore presa durante la guida stessa. La presenza di una tracolla per il trasporto – in dotazione di determinati monopattini pieghevoli – permetterà infine uno spostamento ancor più semplice e con poca fatica.
Sicurezza
Non può essere assolutamente trascurato, in sede di acquisto di un monopattino, il fattore sicurezza. E si consiglia, sul punto, di indirizzare la propria scelta verso modelli in possesso di riflettori e di sistemi di ammortizzazione, che agevolano il controllo e la sterzata del mezzo di trasporto. Così come si consiglia di verificare l’efficienza del sistema frenante e la presenza di un paraurti anteriore, allo scopo di scongiurare il rischio di incidenti da parte dei più piccini. Non dimenticare poi l’opportuno equipaggiamento, sia nel caso in cui l’utilizzatore sia un bambino che un adulto, equipaggiamento costituito da casco e protezioni per ginocchia, polsi e gomiti. È bene anche scegliere il giusto paio di scarpe: sì a quelle allacciate, che “accolgano” in maniera ottimale i piedi, no ad infradito o a ciabatte.
Costi e brand
Anche il prezzo e il brand influiscono sulla “migliore” scelta di un monopattino. In entrambi i casi il mercato offre un’ampia offerta, così da consentire a ciascun utente massima libertà, in base alle personali esigenze. Per quanto riguarda il primo punto, si parte da circa 25-30 Euro a salire nei modelli per bambini, e si va da circa 50 Euro a 300 Euro in quelli per adulti, ovviamente tenendo conto delle specifiche caratteristiche del monopattino di riferimento. Apollo, Smoby, Bopster, Hudora, Fascol, sono invece alcuni nomi da considerare in sede di acquisto.