Monopattino con o senza camera d’aria: confronto e differenze

Nella sua versione più tradizionale si compone di una pedana, due (o tre) ruote e un manubrio, e funziona con un movimento a spinta attuato dai piedi. Parliamo del monopattino, un mezzo di trasporto pratico, funzionale, ecologico e divertente, adoperato per semplificare gli spostamenti in città, specie quando quest’ultima è particolarmente trafficata. Ed infatti il monopattino, grazie alle sue dimensioni contenute, permette di spostarsi pure laddove la bicicletta – anch’essa pratica – non può arrivare, e può essere agevolmente riposto nel bagagliaio della propria auto. Vantaggi, questi, che certamente non passano inosservati, e che spiegano il vero e proprio successo da esso riscosso. Non è dunque “solo” un giocattolo il monopattino, e pertanto appannaggio esclusivamente dei più piccini, ma una valida alternativa presa in considerazione dagli adulti soprattutto per percorrere brevi tragitti. Attenzione, però, al momento dell’acquisto, alla serie di importanti fattori a cui badare perché la propria sia una scelta effettivamente in linea con i bisogni personali: tanto per cominciare – come d’altronde è facilmente intuibile – le caratteristiche saranno diverse se l’utilizzatore finale sarà un bambino oppure o un adulto. Tra questi fattori, un ruolo di tutto rispetto è rivestito dalle ruote, perché esse andranno ad incidere sulla tenuta di strada e sulla stabilità del mezzo di trasporto. Per cosa propendere allora? Per un monopattino con o senza camera d’aria? Una scelta, questa, che si manifesta con maggiore “intensità” nel monopattino elettrico, versione moderna del monopattino tradizionale, ed alimentato da un motore elettrico. Proseguiamo nella lettura e scopriamo insieme le caratteristiche e differenze tra le due tipologie ed i casi in cui indirizzarsi verso l’una o l’altra.

Monopattino con camera d’aria

Come or ora anticipato, le ruote hanno un’importanza fondamentale nella scelta del proprio monopattino, in quanto possono conferire una maggiore velocità al mezzo di trasporto, determinando la tipologia di strada che è possibile percorrere e dunque la destinazione d’uso del mezzo stesso.

Un monopattino con camera d’aria è un monopattino che garantisce maggiore comfort paragonato ad uno con ruote piene, perché in grado di ammortizzare più facilmente le asperità dell’asfalto o dei marciapiedi (è la pressione dell’aria nella ruota ad assicurare una migliore ammortizzazione). E dunque capace di far in modo che non siano “trasferite” eccessive vibrazioni al monopattino stesso come pure a colui che lo utilizza.

Una guida ottimale, pertanto, quella offerta dalle ruote con camera d’aria, anche in curva e sul bagnato (in virtù della maggiore maneggevolezza), ruote tra l’altro di dimensioni e larghezza maggiori, i cui vantaggi possono essere riassunti in tre punti: migliore ammortizzazione della corsa, migliore trazione, minor attrito in movimento. Tanti indubbi punti a favore, questi, a cui fa da contraltare solo un unico “neo”: quello della foratura, proprio come accade alle gomme di un’auto, senza dubbio una noia, specie quando la propria destinazione non è vicina. Si raccomanda, al riguardo, di non guidare il mezzo di trasporto in oggetto in presenza di gomma bucata, perché ciò potrebbe essere causa di un danno irreparabile al cerchione del mezzo stesso. Se si opta per un monopattino con camera d’aria, bisogna di conseguenza mettere in preventivo una maggiore manutenzione.

Senza camera d’aria

Un monopattino senza camera d’aria, rispetto ad uno con camera d’aria, presenta il grande vantaggio di non essere soggetto a foratura, come pure quello del costo inferiore e della grande durata nel tempo (anche se, con specifico riferimento a quest’ultimo punto, è da sottolineare che la plastica dura – frequente materiale di realizzazione – è soggetta ad una veloce usura  per via del maggiore attrito sul suolo). Tuttavia esso non garantisce il medesimo comfort nella guida e nelle prestazioni: uno pneumatico pieno pesa infatti all’incirca 300 grammi di più, influendo in maniera negativa sulla velocità e sull’autonomia raggiungibili. Ed il suo essere più pesante comporta una trazione indicativamente peggiore, specie su terreni bagnati, il che ovviamente inficia la qualità della guida. In virtù della sua forma e struttura, inoltre, la ruota senza camera d’aria assorbe in misura minore le vibrazioni provocate dall’asfalto o dal marciapiedi. È, infine, particolarmente complicata da inserire nel cerchione.

Con o senza camera d’aria: quale scegliere?

Verso quale monopattino orientare il proprio acquisto? Uno con camera d’aria o senza? Dipende da quelle che sono le proprie esigenze, ovviamente diverse da utente ad utente: ruote piccole e solide saranno l’ideale su suoli asfaltati e non particolarmente irregolari, ma se si intende adoperare il monopattino su percorsi più lunghi e sconnessi, è preferibile optare per ruote con camera d’aria, possibilmente da 10 pollici (si fa presente, al riguardo, che la dimensione standard delle ruote di un monopattino è di 8,5 o 10 pollici). Si ribadisce, in merito, che la grandezza delle ruote è strettamente connessa alla tipologia di guida ed alla velocità che si desidera avere, come pure alla tipologia del suolo o della strada da percorrere: tutti fattori, questi, che è bene avere chiari prima di procedere al proprio acquisto.

Creativa e fantasiosa, ma anche riflessiva e determinata. Laureata in Giurisprudenza “atipica”, seguo e coltivo i miei sogni e le mie effettive ambizioni, emersi con forza. Appassionata di scrittura e “curiosa” di ogni piccola grande novità tecnologica – così come  degli articoli di utilizzo quotidiano – fornisco agli utenti utili consigli in merito a prodotti che possono semplificare, migliorandola, la vita di tutti i giorni. Per un aiuto in quella che è la scelta più rispondente alle proprie esigenze.

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